martedì 10 settembre 2013

HOW TO MAKE A (serious) BLIND TEST





(ABSTRACT: A "blind" test is essential to really understand what you're smelling.
That is, your target is to recognize, in a incontrovertible way, if there are differences between the scents you are considering; or no difference at all.
Are we smelling the same scent? and in the same intensity, nuances, and strength ?

In this example we try to understand whether there are differences between different "vintages" bottles of one of the great masterpieces: Yves Saint Laurent’s "Kouros".
How can we do a “blind” test?
First of all: the environment.
You need two rooms, the first where you spray the perfume, the second where to "sniff". When you are spraying three or four scents together, and then you smell it in the same environment, it is possible that there are "interferences" between scents.
The correct test should be performed in a quiet room, without noise, without strong lights, and without odors in the air.
Then, you need identical "paper strips" ("Mouillette", “paper test”, or "blotters").
In the first room, write on the paper -with a pencil- name and/or date of the tested perfume, and then spray the desired scent on the opposite end of the strip. In this case you should spray as close as you can. Avoid mixing the “spray cloud” of perfumes: you have to try to "isolate" each scent .
And try to spray the same amount of perfume on each strip! Not large amount/tiny amount.
If you have "splash" bottles, try to "pour" an equal amount of perfume on each strip.

Now, let’s the paper dry.
Then go into the second room –quiet, in dim lights, odourless- and placed the “scented papers” in front of you. (photo 1)
At this point, flip the "stripes" so you can not read names/dates anymore (photo 2)
Mix together the "stripes" ... and smell.
Is there any difference? Or it's the same, identical scent? (photo 3). 
When you want, you can read the name written onto, and you will find out which is the more intense fragrance, the most persistent, the one that vanishes before .... You can try this experiment after 6, 12, 24 hours, to verify persistence.
Just imagine, there are many possibilities.
If you are "beginners", the art of smelling is not so easy, and you should start by choosing only two strips and just wondering: are these perfumes identical, or there is a difference?


Fare un test "in cieco" è essenziale per capire realmente quello che stiamo annusando. Cioè, serve per capire, in maniera incontrovertibile, se ci sono differenze tra i profumi che stiamo prendendo in considerazione, oppure no. 

In quest esempio che si sta considerando, cerchiamo di capire se vi sono differenze tra le diverse "annate" di uno dei grandi capolavori della profumeria maschile: Kouros.
Come si fa un test in cieco? 
Come prima cosa: l'ambiente. 
Sono necessarie due stanze, la prima dove si spruzza il profumo, la seconda dove si "annusa". Se si spruzzano tre o quattro profumi insieme e poi si annusa, nello stesso ambiente, è possibile che vi siano "interferenze". 
Il test vero e proprio deve essere eseguito in una stanza silenziosa, senza rumori, senza correnti d'aria, e senza odori che aleggiano nell'aria. E' bene non fare esperimenti quindi in cucina mentre si sta preparando la cena, o nella sala hobby appena riverniciata.
Avete bisogno di "strisce" ("mouillettes", "paper strips", "blotters") identiche tra loro. Nella prima stanza, scrivete a matita su una estremità il nome del profumo, e poi spruzzatelo sull'estremità opposta; un profumo per ogni striscia, cercando di evitare che  il profumo finisca sulle strisce successive : dovete insomma cercare di "isolare" ogni singolo profumo. Limitatamente per questa prova, spruzzate d auna distanza moilto ravvicinata, in modo che più profumo possibile finisca sulla cartina. Cercate di spruzzare la stessa quantità di profumo su ogni striscia! 
Se non avete flaconi spray, "versate" il profumo direttamente sulla cartina, capovolgendo il flacone, oppure (più difficile), utilizzate una comune siringa monouso, con la quale aspirare e dosare il profumo desiderato
Ora, lasciate asciugare. Poi andate nella seconda stanza e sistemate le "strisce" davanti a voi (foto 1)

FOTO 1

A questo punto capovolgete le "strisce" in modo da non leggere più il nome scritto (foto 2)

Foto 2
Mescolate tra loro le "strisce" e...annusate. C'è qualche differenza? Oppure vi sembrano uguali? (foto 3). Poi, leggendo il nome, vi accorgerete di quale è il profumo più intenso, quello che vi piace di più, quello più persistente, quello che svanisce prima....potrete sbizzarrirvi, con tutte le possibilità. Potete provare dopo 6, 12, 24 ore, 1 giorno, 2 giorni... per verificare la persistenza per esempio.

Se siete "beginners", è bene iniziare scegliendo due sole strisce e domandandosi semplicemente: sono uguali tra loro o c'è qualche differenza? 
E state attenti alla cosiddetta "olfactory fatigue": è sempre in agguato, e, per molte persone, scatta ancor prima di quanto si pensi.


Foto 3
Molte persone dopo la prima "annusata" già vanno incontro a questo fenomeno ("olfactory fatigue"), per cui solo il primo test funziona in maniera corretta: per gli altri, si annuserà sempre "di meno". 
Il consiglio da dare è di riposarsi per qualche secondo e annusare qualcos'altro (preferibilmente un qualche odore soft e non troppo violento), in modo da cancellare il profumo appena annusato, cercando di ricordare come era. E quindi andate al profumo successivo, e fate il confronto.
E, alla fine, tirate le somme. Allora, i profumi erano uguali o diversi? E quali erano, secondo voi, le differenze?
Buon esperimento!

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