Il codice a barre per stimare la data di produzione di un profumo è di grande importanza.
Ecco due flaconi di Versace l'Homme, uno dei più splendidi capolavori della profumeria maschile, in produzione fin dal 1984.
Apparentemente sembrano molto simili.
però, se andiamo a vedere gli altri lati della scatola, troviamo una piccola differenza...
Si tratta del codice a barre ("bar-code")
Nel campo della profumeria, il codice a barre è stato adottato da praticamente tutti i produttori, negli anni 1988-1991.
Nell'immagine sopra, il flacone di Versace l'Homme a sinistra risale alla metà degli anni '80, quello a destra all'inizio degli anni '90.
Un altro esempio: Sergio Tacchini "for Man", uno dei migliori profumi estivi di sempre, in produzione del 1987. Osserviamo questi due flaconi: sono praticamente identici....
E invece, guardando sugli altri lati, scopriamo la presenza del codice a barre.
Il flacone a sinistra è il primo prodotto nel 1987; quello a destra, risale all'inizio degli anni '90.
Il codice a barre è importantissimo, per quanto concerne la possibilità di "datare" un profumo.
Se la scatola è mancante del codice a barre, possiamo star certi che è stato prodotto prima del 1988-1991.
E questo è fondamentale, perchè prima del 1990, il mondo della profumeria vive ancora in un periodo di grande splendore.
Se ci troviamo a dover scegliere tra due flaconi dello stesso profumo, che è magari in produzione da moltissimo tempo, è meglio prendere quello che sia senza codice a barre, perchè è sicuramente più "antico" e c'è probabilità (non la "certezza", attenzione!) che sia anche migliore della versione più recente.
Altri elementi importanti per datare un profumo:
-il simbolo Green Dot
-l'estimated sign.
-la lista dei 26 ingredienti
-il simbolo "mano e libro".
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