sabato 14 settembre 2013

ADAM, Eau de Bruyère/Bruyère (1973-1985).



Raiders of the lost scent


(ABSTRACT The story of ADAM is an unbelievable one: one of the most famous Italian perfume factory , based in Parma , active since the Thirties, still in the early '70s was one of the most famous and noble houses. ADAM ceased all activities in 1985, and since then -literally- disappeared . Even today, you can hardly find any information about ADAM, even surfing on the web.


Occasionally a strange name appears: " Eau de Bruyère ." What is it? It 's a French perfume , or an Irish or Scottish aftershave? " Eau de Bruyère " : who have never heard it? Perhaps only the elderly.
Browsing through magazines of the mid-Seventies , we could find ADAM practically everywhere. After the WorldWar, around 1950 , Adam was synonymous of high-class perfumes: " Thuya ", " Calicanthus " , the creations for Schuberth ....
What happened then, to make this name disappear completely? It seems to remember the traces of an ancient civilization suddenly submerged by the waters like Atlantis, or the ancient Mayan pyramids buried in the jungle, who painstakingly re-emerge thanks to archaeologists .

" Eau de Bruyère ," was the masculine scent that lets Adam to reach the peak of fame, in the early Seventies , sold in golden and richly pictured boxes. The shape of the bottle , however , was so unusual that it was ironically dubbed " Abat - Jour " .

Was it a great perfume? yes , it was, because " Eau de Bruyère " was a precursor of many "dark " perfumes, dry , without any sweetness, with heavy and strong tones of bitter herbs , tobacco, leather . Those scents "dark " that would become famous in the years to come, thanks to Lèonard pour Homme , Salvador Dali, Van Cleef et Arpels pour Homme , and many others. Maybe just some a bunch of perfumes had - until then, before the 1970 - gone this far, with loads of leather and tobacco.

In the early eighties , perhaps to adapt to the emerging powerhouses perfume fashion, " Eau de Bruyère " turned into " Bruyère " , acquiring new characters and tones, even drier, and more bitter . It became almost a brutal perfume.
It was the swan song. ADAM ceased all production in 1985, and closed its doors .
The bottles of a perfume -unknown to most people- remain in the dust, only remembered by the elder people. No bottle is beyond 1985. Almost all bottles you can find now, are at least 30-years-old.
It 's time to rediscover " Eau de Bruyère ")


Quella di Adam è una storia che ha dell'incredibile: una delle più famose factory italiane di profumi, con sede a Parma, attiva fin dagli anni Trenta, ancora all'inizio degli anni 70 tra le più note e blasonate, Adam cessò ogni attività nel 1985, e da allora scomparve letteralmente. Ancora oggi, a stento si riesce a trovare qualche informazione su "Adam", persino su internet. 
Occasionalmente salta fuori uno strano nome: "Eau de Bruyère". Di che cosa si tratta? E' un profumo francese, un dopobarba irlandese o scozzese? "Eau de Bruyère": chi ne ha mai sentito parlare? Forse, solo chi è anziano.
A sfogliare riviste della metà degli anni Settanta, si ritrova Adam praticamente dappertutto. Nel dopoguerra intorno al 1950, Adam era sinonimo di raffinatezza: "Thuya", "Calicanthus", le creazioni per il sarto Schuberth....
Cosa è successo allora, per far sì che questo nome sparisse completamente? Sembra quasi di assistere alle tracce di una antica civiltà sommersa improvvisa dalle acque come Atlantide, oppure le antichi piramide Maya sepolte dalla giungla, che faticosamente riemergono grazie agli archeologi.

"Eau de Bruyère" fu il profumo maschile con il quale Adam raggiunse il picco di celebrità, all'inizio degli anni Settanta, venduto in confezioni dorate e riccamente istoriate. La forma del flacone però, era così insolita che venne ribattezzato ironicamente "Abat-Jour".
Fu un grande profumo? Ebbene sì, perchè "Eau de Bruyère" fu un precursore profumi "dark", secchi, oscuri, senza alcuna nota dolce, con tonalità di erbe amare, tabacco, cuoio. Quei profumi "dark" che sarebbero diventati celebri negli anni a venire, grazie a Lèonard pour Homme, Salvador Dalì, Van Cleef et Arpels pour Homme, e tanti altri. Forse solo alcuni profumi anglosassoni si erano -fino ad allora- spinti così avanti con le tonalità di cuoio e tabacco.

All'inizio degli anni Ottanta, forse anche per adattarsi alla nascente moda dei profumi powerhouses, "Eau de Bruyère" si trasformò in "Bruyère", acquisendo carattere e tonalità ancor più secche e aspre.
Fu il canto del cigno. Adam nel 1985 cessò ogni produzione e chiuse i battenti. 
Rimangono i flaconi di un profumo ignoto ai più, e ricordato solo dalle persone di una certa età. 
E' tempo di riscoprire "Eau de Bruyère".

VOTO 9/10  tenendo conto anche del valore storico. Una grande casa di profumi scomparsa nel nulla.


In questa review vengono presentate tre bottiglie:
-"Eau de Bruyère" After shave inizio Anni Settanta, inusuale veste spray gas-propellant.
-"Eau de Bruyere" Eau de Toilette inizio anni 70, spray, in confezione cartonata "da passeggio".
-"Bruyère", inizio anni Ottanta, ultima produzione prima della cessata attività, classica versione "abat-jour" splash.

Raiders of the lost scent
LEFT:1970 EdT spray-
CENTER:1980 EdT splash-
RIGHT:1970 Aftershave Spray


Raiders of the lost scent
Spray Aftershave (gas-propellant)


Raiders of the lost scent
Eau de Toilette Spray (with an unusual cardboard travel bag) 


Raiders of the lost scent


Raiders of the lost scent


Raiders of the lost scent
From left to right: 1)Aftershave- 2)Edt 1980 - 3)Edt 1970

Raiders of the lost scent
The 1980 edt on right, (with a shower-shampoo for free)

Raiders of the lost scent


Raiders of the lost scent
Luxury boxes (circa 1970).

Raiders of the lost scent


Raiders of the lost scent


Raiders of the lost scent


Raiders of the lost scent


Raiders of the lost scent


Raiders of the lost scent


Raiders of the lost scent
Boxes appear almost as an artwork

Raiders of the lost scent


Raiders of the lost scent


Raiders of the lost scent


Raiders of the lost scent


Raiders of the lost scent


Raiders of the lost scent


Raiders of the lost scent
the box is like a travel bag

Raiders of the lost scent



Raiders of the lost scent


Raiders of the lost scent


Raiders of the lost scent


Raiders of the lost scent
1980 EdT with shower-shampoo for free.

Raiders of the lost scent


Raiders of the lost scent


Raiders of the lost scent
EdT spray (1970)

Raiders of the lost scent


Raiders of the lost scent


Raiders of the lost scent


Raiders of the lost scent


Raiders of the lost scent
the gas-propellant spray (not natural spray)

Raiders of the lost scent
Aftershave spray (1970)

Raiders of the lost scent






Abat-Jour (EdT 1980), not "Eau de Bruyèere" anymore.

























Brochure
















1970 edt spray--- 1980 edt splash ---- 1970 Aftershave spray









































Inside of "travel bag"


6 commenti:

  1. Davvero molto interessante e, da amante di questa fragranza, ho notato anch'io questo cambio di denominazione da Eau de bruyere a solo Bruyere nei primi Anni '80. Gamma che sul finire degli Anni ’70 si è aggiornata con prodotti quali la schiuma da barba. Unici dubbi sono che non mi pare che la fragranza sia mutata, essa, infatti, mi pare la medesima sia per EDB che Bruyere. Per quanto riguarda il sito di produzione: non è che dietro il marchio Adam si celi la Morris profumi di Parma? In questo caso l’azienda c’è ancora.

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    1. sono due aziende differenti...e tutte e due scomparse. La Adam ha cessato l'attività nel 1985, mentre la Morris alla fine del 2009 -per motivi complessi- si è fusa con la francese Selective Beauty. La nuova società ha assunto il nome di "Perfume Holding". I laboratori (ex-Morris) di Parma sono ancora funzionanti.

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  2. Sono un profumiere dal 1969, quanti se non son venduti di profumi Adam.
    Peccato che nessuno abbia continuato a produrli, avrebbero successo ancora adesso.

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    1. ADAM era un produttore di prima categoria: se si vanno a sfogliare riviste e settimanali degli anni 70, si trovano prodotti ADAM ovunque. Un vero peccato che abbia chiuso!

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    2. Confermo: innumerevoli prodotti dell'ormai mitica azienda Adam di Parma. Sarebbe interessante analizzare anche la eau de cologne maschile marchiata “Adam” (quella col flacone con il nastro rosso) uscita prima di Bruyere che, a partire dal 1973, hanno convissuto fino all’uscita di scena della colonia. Due maschili (gli unici della Adam?) che negli Anni ’70 ebbero un certo consenso.

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